Secondo gli sviluppatori, le percentuali di segnalazioni di cheat di VALORANT sono ai minimi storici!

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Riot Games sta lavorando duramente per impedire agli imbroglioni di rovinare l'esperienza di gioco.

Matt "K3o" Paoletti, membro del team anti-cheat di VALORANT, ha annunciato oggi in un nuovo rapporto che le percentuali di segnalazione di cheat sono ai minimi storici.

L'aggiornamento anti-cheat di VALORANT dell'autunno 2021 ricorda ai giocatori i progressi compiuti finora e come il team lavori costantemente per evitare che gli imbroglioni rovinino l'esperienza FPS di Riot Games. Paoletti ha confermato che il primo VALORANT Champions Tour "è andato davvero bene" e che il team sta valutando i giocatori professionisti già durante le qualificazioni aperte per mantenere l'integrità competitiva. Anche i precedenti aggiornamenti del sistema di meta-gioco hanno aiutato a combattere gli imbroglioni, causando una tendenza al ribasso dei tassi di segnalazione per i cheat.

La crescente popolarità di VALORANT ha creato un "mercato globale" per gli imbroglioni e Riot lavora costantemente per stare al passo con i tempi. La buona notizia è che il lavoro sta dando i suoi frutti, poiché i tassi di segnalazioni di imbrogli sono ai minimi storici, il che significa che i giocatori devono affrontare meno problemi con i loro giochi.

Paoletti incoraggia i giocatori a continuare a segnalare i giocatori problematici e ad essere specifici nella sezione dei commenti mentre la squadra legge le note. Sebbene un minor numero di segnalazioni di imbroglioni sia una buona notizia, il team deve continuare a lavorare sodo per anticipare il problema.

"Sì, ci sono ancora imbroglioni in VALORANT e in qualche modo lo saranno sempre", ha detto Paoletti. “Tuttavia, abbiamo dedicato molto tempo agli sviluppi sia operativi che tecnici per garantire che il cheating sia a un livello sostenibile basso e, cosa più importante, che il cheating non sia mai un percorso praticabile per il successo competitivo a lungo termine. Dobbiamo trovare l'equilibrio tra mantenere i giochi il più sicuri possibile e allo stesso tempo garantire che la corsa agli armamenti con gli imbroglioni sia sempre a un ritmo che siamo in vantaggio".

Squadra, III. Continuerà a impedire agli imbroglioni di rovinare il gioco nell'Atto e nell'Episodio Quattro. Si concentrerà anche su "altre forme di abuso dell'integrità del gioco" che i truffatori possono utilizzare per influenzare indirettamente il gameplay, come aumentare i giocatori di basso rango. I progressi nella sicurezza informatica consentono inoltre a Riot di "identificare e bloccare meglio i truffatori".

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